Orologiai e socialisti libertari
Fate un dono per rianimare una memoria operaia da cui possiamo trarre delle idee per l’avvenire !
CAVE
Coopérative Audio Visuelle d’Entraide
Soleil 9, 2302 La Chaux-de-Fonds 032/ 941.35.35 (il mattino chiedere di Michel Némitz)
078/ 829.07.22 – 032/ 968.19.48
cave@espacenoir.ch – https://www.lacave.zone
Il documentario divulgherà la storia della Fédération jurassienne dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori et dei suoi successori sindacalisti rivoluzionari in risonanza (o no…)
con la nostra epoca, attraverso i concetti attuali di lotte sociali, della presa di coscienza ambientale, del femminismo, del municipalismo libertario e delle pratiche autogestite che da
qualche tempo sono al centro di un nuovo interesse. Ne faremo una narrazione in “andata e ritorno”, tra passato e presente.
Indirizzate i vostri doni a :
CAVE, Coopérative Audio Visuelle d’Entraide, Soleil 9, 2302 La Chaux-de-Fonds
Bollettino di versamento : ccp 14-257996-2
Per versamento IBAN : CH70 0900 0000 1425 7996 2
BIC : POFICHBEXXX
Con la menzione « Jura libertaire » Jura libertaire, un documentaire sur une page d’histoire de la régione
Il 2022 sarà l’anno della commemorazione dei 150 anni della Fédération Jurassienne dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIT) e del congresso fondatore dell’internazionale anti-autoritaria.
Nel 1872 si costituisce la Fédération Jurassienne dell’AIT e il congresso fondatore dell’Internazionale anti-autoritaria si svolge a Saint-Imier nel Giura bernese. Questa data storica ha posto la nostra regione al centro della storia mondiale del movimento operaio.
Ci saranno diversi eventi che ricorderanno questa storia in diversi luoghi. La “Coopérative Audio Visuelle d’Entraide” (CAVE) di La Chaux-de-Fonds, « Signe Productions » di Delémont e la « Coopérative Espace Noir » a St-Imier hanno intenzione di realizzare un documentario sulla Fédération Jurassienne.
Concetto del film :
Il documentario affronterà la storia della Fédération jurassienne dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori et dei suoi successori sindacalisti rivoluzionari in risonanza (o no…) con la nostra
epoca, attraverso i concetti attuali di lotte sociali, della presa di coscienza ambientale, del femminismo, del municipalismo libertario e delle pratiche autogestite che da qualche tempo sono
al centro di un nuovo interesse. Ne faremo una narrazione in “andata e ritorno” tra passato e presente.
Nota d’intenti:
La storia dell’anarchismo in Svizzera, e in particolare nel Giura, dalla prima Internazionale alla creazione della Federazione delle Unioni operaie della Svizzera romanda. Nonostante questi eventi
siano citati nei libri di storia sulle origini del movimento operaio, essi sono ancora sconosciuti (o dimenticati…) dal grande pubblico. Il nostro documentario vuole inoltre spiegare come e perché una regione di montagna come il Giura abbia avuto un tale ruolo storico.
Nel 1864, delle operaie e degli operai decidono di fondare l’Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIT) raggruppando organizzazioni di lavoratori del mondo intero per lottare in favore
dell’emancipazione del proletariato. Il loro slogan: « Proletari di tutto il mondo, unitevi ! ». Questa alleanza aveva lo scopo di poter rispondere sia a un capitalismo trionfante e già globalizzato, che a un nazionalismo che non faceva che condurre i popoli in guerre fratricide.
In Svizzera, si creano 120 sezioni che contano fino a 10’000 aderenti nel 1872.
Nel Giura neocastellano e bernese, numerosi sono gli orologiai che vedono quest’organizzazione come uno strumento importante nelle loro lotte operaie. La loro industria era essenzialmente di esportazione e dipendeva dalle fluttuazioni del mercato mondiale. Le particolarità dei modi di produzione in questo settore e l’esplosione demografica nella regione costituiscono gli elementi citati frequentemente dagli storici per spiegare la diversità e l’originalità delle correnti di pensiero che nacquero nelle diverse sezioni presenti alla Prima Internazionale giurassiana.
Nel 1869, James Guillaume e Constant Meuron invitano Bakunin a tenere delle conferenze a Le Locle e nel vallone di St-Imier. Bakunin è un teorico nonché agitatore russo, anarchico. Autore di
diversi libri e avendo partecipato a diverse rivolte in Europa, le sue conferenze riscontano un grande successo tra gli operai dell’orologeria giurassiana, che scoprirono la loro convergenza col pensiero libertario.
Queste idee libertarie ebbero molta influenza su numerose sezioni dell’Internazionale nel mondo, in particolare grazie all’influenza delle sezioni anti-autoritarie del Giura, al punto di rimettere in
causa il potere del Consiglio Generale di Londra, allora sotto l’influenza di Marx. Quest’ultimo nel 1872 convocherà un congresso all’Aia con l’obbiettivo di escludere Bakunin, James Guillaume di Le Locle e Adhémar Schwytzguébel di Sonvilier. Lo stesso anno, un contro-congresso degli anti-autoritari a St-Imier risponderà a quello dell’Aia provocando la scissione della Prima
Internazionale, che cambierà per molto tempo i movimenti sociali. Il nostro film parlerà nel dettaglio di questa importante influenza giurassiana sulle correnti di pensiero dell’epoca.
Studierà anche l’evoluzione e la storia del movimento dopo la dissoluzione dell’AIT anti-autoritaria, in particolare mettendo in evidenza l’esistenza, spesso dimenticata, di un sindacalismo rivoluzionario in Svizzera francese all’inizio del XX secolo, guidato dalla FUOSR e dal giornale femminista « L’Exploitée » (La sfruttata).
Margarethe Faas Hardegger
James Guillaume Rédactrice de l’Exploitée.
Dalla caduta del muro di Berlino, sempre più intellettuali contemporanei fanno referenza alla qualità visionaria dei teorici e dei militanti della Fédération Jurassienne per la loro critica del socialismo autoritario e per le loro proposte sociali. Molte di loro sono oggi riscoperte, come l’autogestione, il federalismo, il municipalismo e la democrazia partecipativa. Dunque finiremo il nostro film evocando gli eredi della Fédération jurassienne e delle Unions ouvrières : i centri autonomi, il sindacato SUD-Vaud, i movimenti alternativi e ecologisti, le cooperative autogestite, i gruppi e le federazioni libertarie.
Sarà composto da interviste di specialisti di quell’epoca (come Florian Eitel, Marc Perrenoud, Marianne Enckell, Renaud Garcia) o di questo movimento, da documenti d’archivio, da una voce-off e da piccole animazioni realizzate da Hermann Mendez. Visiteremo i luoghi chiave di questi avvenimenti, St-Imier, Le Locle, La Chaux-de-Fonds, Ginevra e Losanna. Le ricostruzioni avranno come scenario case e ateliers che hanno mantenuto l’aspetto dell’epoca, come l’”Ancien manège” di La Chaux-de-Fonds o l’atelier di orologeria del Museo contadino e artigianale.
Il film uscirà in contemporanea alla commemorazione, il 15 settembre 2022, dei 150 anni del congresso di St-Imier, considerato mondialmente come l’atto fondatore dell’anarchismo come movimento sociale distinto.
“Le Jura libertaire », sarà un film importante che permetterà di raccontare un passato spesso dimenticato (anche intenzionalmente) e che permetterà di capire meglio il presente, mettendo in
evidenza le alternative a una società del consumo che sembra essere arrivata al parossismo e al suo crepuscolo…
Potete sostenere questo progetto inviando i vostri doni (vedi sotto) con la menzione « Jura libertaire ».
CAVE, Coopérative Audio Visuelle d’Entraide, Soleil 9, 2302 La Chaux-de-Fonds
Ccp 14-257996-2 IBAN : CH70 0900 0000 1425 7996 2 BIC : POFICHBEXXX